è la più forte forza umana di auto motivazione
(Paul J. Meyer)
capace di informare e indirizzare i giovani danzatori preparandoli agli odierni standard professionali.
di insegnanti ed educatori atti a preparare ed istruire, proponendo un percorso personale e finalizzato all'inserimento in compagnie professionali presenti nello scenario della danza.
può essere una seria e concreta risposta alle opportunità di lavoro dei nostri giovani.
Dancer At Work nasce da un’idea di Eugenio Buratti che si propone
di avviare e indirizzare i giovani danzatori alla professione sul
modello straniero di grandi e prestigiose accademie con le quali è in
corso una collaborazione.
L’interesse principale è proprio porre il giovane danzatore al centro
del percorso, affrontando tappa per tappa la sua crescita
professionale. Una formazione in stretto contatto con le opportunità
di lavoro esistenti nel settore della danza internazionale.
La proposta formativa ha anche l‘obiettivo di sostenere la
preparazione alle audizioni prefissate, seguendo l’andamento di
esse e accompagnando il professionista ad inserirsi nell’ambiente
lavorativo.
Queste prospettive sono avvalorate dalle esperienze messe a
disposizione dal team di docenti, grandi artisti e professionisti da
anni inseriti nella scena lavorativa della danza italiana e
internazionale.
L’eccellenza della danza italiana incontra i giovani talenti che
potranno diventare l’orgoglio italiano del domani promuovendo la
crescita del livello di professionalità sul territorio locale e nazionale
e di divulgazione della conoscenza culturale di quest’arte
immortale.
Un modello di insegnamento unico, di un prestigio incomparabile
inserito in un contesto che rappresenta la culla dell’arte italiana nel
mondo: Firenze.
L’organizzazione rispetta i paramentri di una società in continua
evoluzione e si inserisce perciò in un programma all’avanguardia
fondato sul linguaggio del web: internet, e-mail, social, foto e
video, divulgazione attraverso gli attuali mezzi di comunicazione.
A) Il progetto nasce dall'esperienza di collaborazione con l'Académie Princesse Grace del Balletto di Montecarlo.
Dancer at Work si presenta come formazione per
adeguare ed integrare i giovani danzatori sulla base degli standard
lavorativi e delle esigenze delle compagnie professionali che
operano su tutto il panorama europeo ed extra europeo.
Il percorso "coaching" per l'avviamento alla professione prevede
una selezione all'ingresso, permettendo la frequentazione solo agli
elementi giá accademicamente pronti. I danzatori diplomati, quindi
giá pronti ad un avviamento professionale, hanno dunque la
necessitá di organizzarsi per riuscire ad individuare quale possa
essere una collocazione lavorativa adatta in relazione ai potenziali
individuali.
Il corso di formazione è necessariamente rivolto ad un numero
molto limitato di persone, affinché si possa seguire ogni singolo
partecipante in modo minuzioso.
B) Il percorso prevede, inoltre, un pacchetto di presentazione
attraverso: foto, curriculum e video, da inviare presso le compagnie
che hanno necessitá di integrare il loro organico.
C) Il progetto sta sviluppando, in una relazione sempre più stretta e
attiva, una collaborazione con realtà estere, quali la partnership con
l'Académie Princesse Grace del Balletto di Montecarlo.
D) Il "coaching" si delinea su attivitá lavorative che riprendono gli
standard lavorativi attuali delle compagnie che operano a livelli
professionali, ovvero:
- 6 giorni settimanali
- 6 ore giornaliere
Il training raggiunge 35 ore settimanali e di conseguenza prevede
una preparazione preliminare agli orari di attivitá eseguiti dai
danzatori lavoratori.
Il "coaching" di avviamento alla professione non prevede esibizioni, rassegne, spettacoli e saggio di fine anno, inoltre inizia a settembre e finisce a luglio.
L'iter non preclude tempi determinanti ma giunge ad una
conclusione con l'ottenimento di un contratto di lavoro o con una
possibile risoluzione concordata tra le parti.
E) In relazione alle opportunitá di inserimento nel mondo del lavoro
sopra descritte il numero di "dancers" è in continuo mutamento, di
conseguenza la direzione artistica stabilisce una graduatoria al fine
di reintegrare il numero di partecipanti. L'accessso a DAW avviene
con un'audizione su appuntamento a chiamata.
F) Il progetto richiede una location di prestigio che possa ospitare il
training senza richiedere alcun contributo eccetto la sola ospitalitá
del corso.
Tali requisiti offrono la possibilitá alla struttura ospitante di
accedere a finanziamenti sui quali la direzione non rivendica alcun
diritto.
G) Dancer at Work non è a scopo di lucro. La gestione
amministrativa prevede che i selezionati versino una quota al fine di
coprire i costi del progetto stesso.
H) In sintesi, il progetto si propone di colmare l'ultimo step
indispensabile prima di intraprendere a tutti gli effetti la carriera
artistica, cioé dalla fine del percorso accademico fino all'inserimento
nell'ambito lavorativo.
Questo tassello indispensabile risulta ancora assente
all'interno della realtá professionale della danza sul
territorio nazionale.
email:
danceratwork.daw@gmail.com
email:
info@eugenioburatti.it
Facebook:
Eugenio Buratti - DAW Dancer At Work
Instagram:
@eugenioburatti - @danceratwork_